Il concerto di Natale dell’Università di Verona – una festa all’insegna della famiglia Mozart

Martedì 9 dicembre 2025, alle 21:00, presso l’aula magna T.2 del Polo Zanotto dell’Università di Verona, si è svolto il consueto concerto di Natale che da anni anima il cuore dell’ateneo e di tutte le persone – in particolare, studenti e studentesse – che si riuniscono sotto il segno delle festività.

Ma chi, se non Mozart, è in grado di evocare un clima festoso, gioioso e conviviale? Infatti, il programma musicale della serata, eseguito dall’orchestra dell’Università, guidata magistralmente dal direttore Andrea Montanari, si è basato sulle musiche di due grandi musicisti: Wolfgang Amadeus Mozart e… nientemeno che suo padre, Johann Georg Leopold Mozart! 

L’orchestra ha aperto le danze con l’ouverture del Bastien und Bastienne, K50 di W. A. Mozart. Ha poi proseguito suonando il Divertimento per orchestra n. 11 in Re maggiore, K 251, composto da diversi movimenti: l’Allegro molto, il Minuetto I, l’Andantino, il Minuetto II, il Rondò e la Marcia alla francese. Infine, ciliegina sulla torta, gli orchestrali hanno eseguito l’ouverture de Il Re Pastore, K 208.

Questi brani, che hanno intrattenuto il pubblico per la prima parte del concerto, sono serviti a creare un’atmosfera giocosa e spensierata – come del resto lo è il Natale – e a fornire un terreno d’ascolto alle successive musiche. Non a caso, la vivacità e lo stile di W. A. Mozart si ritrovano anche nelle composizioni del padre, Johann Georg Leopold Mozart, il quale ci ha lasciato un’ opera di chiara ispirazione natalizia: il Musikalische Schlittenfahrt, divertimento in Fa maggiore.

Questo componimento musicale raccoglie una serie di pezzi suggestivi che evocano immagini del Natale come, per esempio, Das schüttelnde Pferd che mostra un cavallo infreddolito; oppure, Das vor Kälte zitternde und schnatternde Frauenzimmer che descrive una donna che trema e batte i denti per il freddo; o, ancora, Schlittenfarth che rappresenta il viaggio in slitta. Tutte queste metafore musicali sono contornate da delle danze, come il Menuet, che accentuano il carattere festoso del Natale. 

È proprio il caso di dirlo: tale padre, tale figlio! L’orchestra ci ha fatto vivere il Natale prima ancora del 25 dicembre e ha saputo emozionarci proponendo suoni, immagini e ambientazioni natalizie, attraverso le musiche della famiglia Mozart. Una scelta originale, forse inaspettata, per rappresentare il Natale, ma certamente di grande effetto. Ovviamente, alla conclusione dell’evento, non potevano mancare i ‘soliti’ brani natalizi che siamo abituati ad ascoltare in questo periodo dell’anno, ed è per questo che l’orchestra ci ha fatto un ultimo e grande regalo: un Christmas medley con le canzoni più note, arrangiato dal maestro Leonardo Benini, che ha unito le persone in sala in un’unica – e indimenticabile – famiglia. 

Noi di FAN non possiamo far altro che aggiungerci a questo coro e augurarvi un buon Natale!

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